CONSIDERAZIONI SULLA SCELTA DELLA GIUNZIONE
La prima verifica deve prendere in considerazione gli aspetti chimici derivanti dal contatto con il prodotto trasportato e con l'ambiente e verificare che ci sia compatibilità e idoneità.
Bisogna anche tenere presente eventuali azioni meccaniche che possono interessare il nastro e quindi la cerniera (sistema di carico, presenza di deviatori, funzione di accumulo e di posizionamento del prodotto etc.).
Sono normalmente tre gli elementi basilari per effettuare la scelta della giunzione metallica:
I primi due elementi sono generalmente noti e possono essere facilmente considerati.
La sollecitazione di tensione, che si manifesta nel funzionamento a pieno carico del trasportatore, può essere determinata dal calcolo ma non è quasi mai nota a chi deve applicare la cerniera metallica e di solito è l'esperienza dell'operatore che determina la scelta. I test effettuati su nastri giuntati con cerniere VAT con punte in rame hanno dimostrato che, sollecitati a tensione sino a rottura, il cedimento avviene quasi sempre per rottura e strappo del nastro.
Risulta evidente che le indicazioni sulla resistenza di una giunzione, per aver validità, devono essere riferite all'insieme nastro e cerniera.
Abbiamo eseguito prove dinanometriche di rottura su nastri con spessore da 2 a 5 mm, dalle quali è risultato che la resistenza allo sforzo di tensione dipende essenzialmente da due elementi:
Il carico di lavoro ammissibile, indicato nelle schede tecniche per ogni cerniera, si determina considerando gli elementi - di solito noti - che caratterizzano l'inserto tessile: